SUBAPPALTO, KO RIBASSO 20% DEL PREZZO

La Corte di Giustizia UE (Sez. V, sentenza 27 novembre 2019, causa C-402/18) ha dichiarato che è contraria ai principi comunitari la normativa italiana che limita la possibilità di ribassare i prezzi applicabili alle prestazioni subappaltate di oltre il 20% rispetto ai prezzi risultanti dall’aggiudicazione.

La stessa sentenza ha ribadito, altresì, come sia contrario ai principi comunitari il limite del 30% della quota delle attività che è possibile subappaltare (con del resto gia’ stabilito dalla stessa Corte lo scorso 26 settembre).

Il tenore di tali sentenze impone al Legislatore italiano la necessità di un intervento d’urgenza, tecnico e scevro da filtri ideologici sul subappalto, per colmare il vuoto legislativo venutosi a creare.