ANAC, FARO SULLE c.d. “FORNITURE COMPLEMENTARI”

Investita del parere su un affidamento di “forniture complementari” (art. 63 co. 3, lett. b del d.lgs. 50/2016) nel settore ad alto rischio di “lock-in” della chirurgia robotica, con la delibera n. 50 dell’8.2.2023 l’Autorità ha evidenziato che tale forma di affidamento diretto dovrà comunque essere preceduta dalla verifica delle condizioni di mercato per accertare se siano presenti altri operatori economici o prodotti tecnologici in grado di soddisfare le esigenze della stazione appaltante.

L’ANAC introduce, pertanto, un principio valido nei settori caratterizzati da barriere all’entrata per l’esistenza di una condizione di “lock-in” tecnologico (su tutti, device medici, information technologies), mirato a scongiurare la creazione di una riserva di affidamento sine die in favore del fornitore originario del bene, sebbene sul mercato siano presenti altri operatori che potrebbero formulare proposte alternative più competitive rispetto all’operatore dominante.

La delibera è visionabile al link: https://www.anticorruzione.it/-/parere-di-precontenzioso-n.-50-del-8-febbraio-2023

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