E’ sempre piu’ frequente l’inserimento nei bandi del rating di legalità come criterio premiale di valutazione delle offerte presentate in gara dalle imprese (art. 95 comma 13 del d.lgs. 50/2016).
Il rating, rilasciato dall’Antitrust alle imprese che abbiano un fatturato minimo di 2 milioni di euro nell’anno antecedente la richiesta, consente all’impresa di differenziarsi rispetto alla concorrenza, aumentando così il suo grado di competitività sul mercato.
Ai fini del rating concorrono molti elementi, tra i quali il possesso dei requisiti di moralità da parte dei vertici dell’impresa ed il modello organizzativo 231.
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