Gennaio 2017

In attuazione dell’art. 73, comma  4 del d.lgs. 50/2016 il MIT ha adottato il decreto 2 dicembre 2016 (Gazzetta Ufficiale n. 20/2017) che definisce gli indirizzi in materia di pubblicazione dei bandi di gara nonché di utilizzo della stampa quotidiana maggiormente diffusa nell’area interessata dall’appalto. Link

Pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico la Circolare n. 1/2017 contenente i requisiti e le modalità di iscrizione delle imprese italiane ai fini della partecipazione alle gare NATO. Link

Pubblicata la Circolare direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 dicembre 2016, n. 127554 contenente le “Modalità e termini per la presentazione delle domande per l’accesso ai finanziamenti agevolati Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti”. Link

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 gennaio 2017 il Decreto 10 novembre 2016, n. 248 del Ministero delle Infrastrutture contenente il “Regolamento recante individuazione delle opere per le quali sono necessari lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessita’ tecnica e dei requisiti di specializzazione richiesti per la loro esecuzione, ai sensi dell’articolo

Pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 4 del 12 gennaio 2017 un avviso pubblico per la concessione di contributi destinati al sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI del Lazio. Link

Secondo il Consiglio di Stato l’indicazione, da parte dell’impresa, di un ammontare dei costi della sicurezza pari a zero non comporta l’esclusione dalla gara, ma impone una verifica di congruità in considerazione della necessità di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori in relazione all’appalto concreto (sentenza 19 gennaio 2017, n. 223).

Le disposizioni del nuovo codice degli appalti iniziano a mostrare le prime crepe. Accanto ai possibili profili di incostituzionalità del “rito superaccelerato” che potrebbero portare il codice innanzi alla Corte Costituzionale, con riferimento all’art. 80, comma 5 lett. c) il Tar Salerno (sentenza 2 gennaio 2017, n. 10) ha statuito che la sanzione erogata dall’Antitrust per la

Nelle Linee guida n. 6 sui mezzi di prova dell’affidabilità professionale delle imprese ai sensi dell’art. 80, comma 5, lett. c del d.lgs. 50/2016, l’Anac prevede che la stazione appaltante debba verificare l’assenza di questa causa ostativa non solo in capo all’impresa ma anche a carico dei soggetti individuati dall’art. 80, comma 3 del Codice

Il Consiglio di Stato (sentenza 22 dicembre 2016, n. 5419) ha ribadito come l’avvalimento abbia la finalità di consentire all’impresa carente di un requisito di gara di partecipare all’appalto, e non già quella di “conseguire una più elevata valutazione dell’offerta” sfruttando in tal modo i requisiti forniti dall’impresa ausiliaria.