RITO SUPER-ACCELERATO, RIMESSIONE ALLA CORTE UE

Il controverso “rito super-accelerato” introdotto dall’art. 29 co. 1 del d.lgs. 50/2016 è stato sottoposto dal TAR Piemonte al vaglio della Corte di Giustizia UE la quale dovrà accertare se sia compatibile con la disciplina europea in materia di diritto di difesa e di giusto processo la normativa italiana (art. 120 co. 2 bis c.p.a) che impone all’operatore che partecipa ad una gara di impugnare l’ammissione/mancata esclusione di un altro soggetto entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento con cui viene disposta l’ammissione/esclusione dei partecipanti (ordinanza n. 88 del 17 gennaio 2018).

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