Certificazioni qualità, requisiti di partecipazione o criteri premiali?

Secondo il Consiglio di Stato “non è in contestazione che le leggi di gara possano prevedere il possesso di certificazioni di qualità come requisito di partecipazione oppure come criterio valutativo dell’offerta, al fine di attribuire punteggi premiali” (Sez. V, 1.12.2022, n. 10566).

Su un tema controverso, ovvero in caso di partecipazione plurisoggettiva alla gara e se la certificazione sia prevista come criterio premiale dell’offerta, è la legge di gara a specificare se, ai fini dell’attribuzione del punteggio, la certificazione debba essere posseduta da tutti i concorrenti, o solo da alcuni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *